RICORSO PER OTTENERE IL RISARCIMENTO PER L’ILLEGITTIMA REITERAZIONE DEI CONTRATTI A TERMINE
Sono innumerevoli i casi in cui docenti abilitati all’insegnamento vengono individuati a svolgere, in maniera reiterata, supplenze (fino al 30 giugno/31Agosto) su posti vacanti e disponibili.
Della questione è stata investista, di recente, la Corte di Cassazione che, con la Sentenza n. 18968 del 2022, ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno per l’illegittima reiterazione dei contratti a termine. In particolare la Suprema Corte ha ritenuto che chi abbia lavorato per oltre un triennio in forza di rapporti annuali a rinnovo automatico o comunque senza soluzione di continuità matura, dopo la terza annualità non accompagnata da indizione di concorso, il diritto al risarcimento del danno c.d. Eurounitario.
Pertanto, i docenti che nella propria carriera lavorativa abbiano svolto almeno 3 anni di supplenze fino al 30 Giugno/31 Agosto possono ricorrere al Giudice del Lavoro per chiedere il risarcimento del danno quantificato nella misura compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento.
CHI PUO’ ADERIRE AL RICORSO?
Possono aderire tutti i docenti che abbiano svolto nella propria carriera lavorativa almeno 3 anni di supplenze a temine (fino al 30 Giugno/31 Agosto) in maniera continuativa e su posto vacante e disponibile.
COME ADERIRE?
Per qualsiasi informazione su come poter aderire al ricorso in questione, sulle modalità e tempistiche puoi alternativamente:
- Chiamare oppure inviare un messaggio Whatsapp al seguente numero: 3934238185
- Inviare mail al seguente indirizzo di posta elettronica: giustiziascuola@gmail.com
- Compilare il form sottostante
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