Carta del docente a precari

Dopo il Tribunale di Torino, anche il Tribunale di Napoli Nord accoglie il ricorso e riconosce “Carta del docente € 500” a 4 docenti precari

Il Tribunale di Napoli Nord in funzione di Giudice del Lavoro ha accolto il ricorso a firma dei legali di “Giustizia Scuola” con cui si chiedeva il riconoscimento della “carta del docente” a 4 docenti precari.

Nel caso di specie i ricorrenti, docenti precari, si dolevano di aver prestato servizio presso varie istituzioni scolastiche in virtù di contratti di lavoro a tempo determinato e di non aver percepito il “Bonus docenti di € 500,00” introdotto con la L. 107/2015, riconosciuto esclusivamente a tutti i docenti di ruolo, determinandosi in tal modo un’ingiustificata discriminazione sul piano sostanziale.

Ed invero, il beneficio di un vantaggio economico dell’importo di € 500,00 all’anno, viene concesso al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, mediante una carta elettronica che può essere utilizzata per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per l’acquisto di hardware e software, per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post-lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, ad altre attività di formazione e per l’acquisto di servizi di connettività al fine di assolvere l’obbligo di effettuare attività professionali a distanza.

Pertanto, il Consiglio di Stato con la sentenza n. 1842/2022 del 16.03.2022 ha stabilito che il sistema scolastico ha l’onere di far sì che sia tutto il personale docente – e non certo esclusivamente quello di ruolo – a poter conseguire un livello adeguato di aggiornamento professionale e di formazione, affinché sia garantita la qualità dell’insegnamento complessivo fornito agli studenti” corrispondente al canone di buona amministrazione.

Sulla scorta di tali motivazioni il Tribunale di Napoli Nord ha pronunciato sentenza di accoglimento ed ha riconosciuto ai 4 docenti precari difesi dagli avv.ti “S. Giannattasio e G. Conca” di “Giustizia Scuola” il diritto ad usufruire del beneficio economico di € 500,00 annui tramite la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente, condannando per l’effetto il Ministero dell’Istruzione e del Merito a riconoscere in favore dei docenti ricorrenti B.G. e L. A. per l’a.s. 2021/2022 e in favore delle ricorrenti D. S. G. e M. A. per gli a.s. 2020/2021 e 2021/2022, due buoni elettronici, ciascuno di importo di € 500,00.

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